Chi siamo

Le biblioteche convenzionate nel sistema bibliotecario sono quelle dei Comuni di:

Albizzate – ArcisateAzzateBesano – BisuschioBodio LomnagoBrunello – Brusimpiano – CantelloCarbonateCaronno VaresinoCasale Litta –  CasciagoCastelseprioCastiglione OlonaCastronno – Cavaria con Premezzo – Cazzago Brabbia – ClivioCrosio della ValleCuasso al Monte Daverio –  Galliate LombardoGazzada SchiannoGornate OlonaInarzoInduno OlonaJerago con Orago –  Locate VaresinoLonate CeppinoLozzaLuvinate –  MalnateMarchiroloMorazzoneMornago –  Oggiona con Santo Stefano – Porto CeresioSaltrioSolbiate Arno – SumiragoTradateVedano OlonaVenegono Inferiore Venegono SuperioreViggiù.

I BIBLIOTECARI

Nel 2017 hanno prestato  quasi  MEZZO MILIONE   ( per la precisione 471.512 prestiti, che significa 1.291 prestiti al giorno, Natale compreso ) di documenti.

Gestiscono un patrimonio di oltre   670.000 documenti  dei quali quasi 22.000 multimedia ( DVD e CD in particolare)

Vedono oltre 33mila utenti all’anno, dei quali ottomilaottocento sono ragazzi.

Scelgono tra le centinaia di migliaia di titoli, oltre 14mila nuovi documenti che etichettano, inseriscono a catalogo, sistemano a scaffale, prenotano prestano e restituiscono.

Si  incontrano i mercoledì mattina per effettuare gli acquisti coordinati, visionare i progetti sistemici ed effettuare mattinate formative

I RESPONSABILI DELL’INTERPRESTITO – Paolo e Nicolò –

Paolo e Nicolò, i ragazzi che si occupano dell’interprestito, hanno trasportato durante il 2017 più di 170.000 documenti, i quali corrispondono ad un peso di circa 70 tonnellate, quanto 6 autobus di linea .

Percorrono durante l’anno migliaia di km visitando da 1 a 5 volte a settimana le 42 biblioteche del sistema bibliotecario;

I km fatti durante il 2017 dal furgoncino dell’interprestito tra le 42 biblioteche del sistema sono stati 28981,  tanti quanti quelli per fare il giro del mondo sul 45° parallelo o come fare un viaggio A/R per l’Australia

Gestiscono e trasportano le donazioni che vengono raccolte dal sistema bibliotecario ( che hanno diverse destinazioni a seconda del tipo di materiale e possono essere distribuite tra le biblioteche, o finire nel bookcrossing, o essere gestite successivamente da associazioni che collaborano col sistema bibliotecario)

LA CATALOGATRICE – Barbara

Inserisce a catalogo le novità editoriali e i documenti che non vi sono presenti, in modo che siano facilmente richiedibili dagli utenti e che i bibliotecari possano aggregarci la propria copia.

Il CATALOGO 

E’ un software composto da un lato staff e da un lato web. Da quando è online, la metà delle prenotazioni viene effettuata direttamente dagli utenti su internet: avete provato? Cliccate qui

LA COORDINATRICE  – Silvia

convoca e coordina il Comitato Tecnico e gli acquisti coordinati

cura la realizzazione dei programmi e dei progetti sistemici

cura l’organizzazione dei servizi gestiti dal sistema bibliotecario

assiste e relaziona alle Assemblee dei Sindaci

collabora alla formulazione dei bilanci

gestisce il collegamento tra la Commissione Tecnica e l’Assemblea dei Sindaci

predispone una relazione annuale

è il punto di riferimento per i bibliotecari e gli amministratori per le questioni inerenti il sistema bibliotecario

FONDI SPECIALI!

La biblioteca di Caronno Varesino dal 1985 possiede il Fondo Ettore Albini, composto da oltre 7000 volumi a stampa ( catalogati a cura del bibliotecario, con elenco disponibile online)  , di cui:

– 9 del secolo 16. ;

– 19 del secolo 17. ;

– qualche centinaio del secolo 18. o pubblicati negli anni 1801-1830;
– i rimanenti circa 7000 volumi sono stati pubblicati dal 1831 sino a metà del 20. secolo;
Le “cinquecentine” sono state segnalate all’ICCU in occasione del censimento nazionale delle edizioni del 16. secolo.
I libri trattano prevalentemente di letteratura, sociologia, politica, religione e filosofia.
Vi sono diverse pubblicazioni in francese dell’inizio ‘900 disponibili solo in questo fondo o, in alternativa,
presso le biblioteche francesi.
Sono presenti alcune annate di riviste del primo Novecento che trattano di letteratura e/o sociologia.

Inaugurato il 30 settembre 2005,  Venegono Superiore (VA) ospita il fondo di 6.500 volumi donati da Tiziano Sclavi alla biblioteca comunale.

228 numeri e più di 20 anni sono passati da quando quel primo albo a fumetti con la copertina nera e intitolato “L’alba dei morti viventi” fece la sua comparsa nelle edicole italiane. Nasceva Dylan Dog, pubblicato da Sergio Bonelli, firmato da Tiziano Sclavi. E Tiziano Sclavi,  uno dei personaggi più amati dagli appassionati di fumetti residente proprio a Venegono Superiore, ha donato 6.500 libri, alcuni anche molto rari, che sono stati probabilmente sue fonti d’ispirazione, di citazione, suoi orizzonti letterari  che ora aprono le porte a nuove idee e iniziative. I volumi, insieme alla raccolta completa di Dylan Dog, sono stati catalogati da personale specializzato della Provincia di Varese e sono stati organizzati in un’apposita sala della biblioteca.

Tale raccolta è stata oggetto di tesi di laurea della dott.ssa Marina Adotti, ex bibliotecaria di Venegono Superiore, della quale si riporta di seguito l’estratto  riguardante il settore cinema della collezione:

” Il primo passo per la valorizzazione del fondo Sclavi consiste nella previsione di un OPAC analitico sul settore cinema (circa 700 volumi). Si ravvisa infatti la necessità di distinguere in modo più immediato i testi del fondo, di “leggerne” i percorsi interni e di studiare un approfondimento dei contenuti.

Il progetto viene avviato nel 2005 grazie ad un contributo regionale (che ha coperto il 70% delle spese pari a  6.000 €) e si avvale dell’esperienza di Barbara Gaudio, già curatrice della catalogazione del fondo, e del coordinamento scientifico da parte della direzione della biblioteca.

Un esperto nel settore cinema, Alessandro Leone, ha visionato in corso d’opera la struttura del catalogo basata su “categorie” (archeologia del cinema, generi, registi, attori, storia del cinema, cinematografia, cinema d’animazione, cinema ed altre arti) e ha suggerito alcune correzioni nell’ impostazione. Per es. le sceneggiature dei film dovrebbero essere correlate ai singoli registi o ai generi cinematografici, invece di essere segnalate in forma anonima all’interno di una categoria distinta.  I singoli film devono essere accorpati ai generi cinematografici di appartenenza o ai registi, se prevale il riferimento alla produzione cinematografica di un regista. E’ stata dedicata una sezione speciale al rapporto tra cinema e fumetto, considerata la genesi del fumetto Dylan Dog e le frequenti citazioni cinematografiche presenti nello stesso.

IL CATALOGO CINEMATOGRAFICO – struttura

La navigazione all’interno del catalogo è concepita per specialisti e semplici appassionati, considerata l’ immediatezza delle categorie e la leggibilità della mappa, organizzata secondo strutture gerarchiche. L’interfaccia utente si presenta in una forma friendly, con la possibilità di fare una ricerca specifica attraverso una stringa (per autore, titolo o soggetto) o di visionare il materiale contenuto nelle singole sezioni. L’innovazione fornita dal catalogo è proprio la presentazione dei testi all’interno di “categorie ” specifiche, che consentono una visione globale del fondo al di là di una ricerca mirata su un singolo autore o soggetto. Attraverso la struttura a grappolo delle “categorie” e “sottocategorie” è possibile navigare liberamente all’interno del fondo, scoprirne la ricchezza potenziale e la presenza di testi rari e preziosi.

Nella categoria “Generi cinematografici” sono inseriti in qualità di sottocategorie i film dell’orrore, di fantascienza, i film western, i polizieschi e il cinema di serie B. Ma all’interno del cinema di fantascienza sarà possibile scegliere l’opzione “Star wars” e scorrere i testi relativi a questo film (dalla sceneggiatura alle maschere degli attori, dagli effetti speciali alla regia di Lucas). Così come nella sezione “Archeologia del cinema” è prevista la sottocategoria “Cinematografo muto” e le opzioni “Georges Meliès” e “Buster Keaton”.

All’interno della sezione “Cinema e altre arti” si potranno visionare i testi  relativi al rapporto del cinema con la letteratura, la musica, la pittura e i volumi sui manifesti cinematografici.
La creazione delle categorie è stata integrata dalla possibilità di ricerca attraverso parole chiave, a completamento della ricerca per semplice soggetto, in modo da creare una rete di relazioni (per es. la parola chiave riferita ad un saggio su Star Wars sarà “cinema di fantascienza”; un testo sulla filmografia di Dario Argento avrà tra le parole chiave il termine “film dell’orrore” ). Si tratta quindi di fornire all’utente grazie al catalogo anche possibili percorsi di ricerca, come vengono oggi formulati dai principali motori presenti sul Web con cui l’utente ha familiarità. Sono stati inseriti inoltre abstract per i testi che presentavano apparati bibliografici d’interesse, una complessa lettura contenutistica o la redazione in lingua straniera. E’ stata utilizzata per la classificazione la CDD integrale, scelta anche per la collocazione delle opere e sacrificata nell’ambito del catalogo provinciale per ragioni di omogeneità.

REGISTI PREDILETTI

Le scelte linguistiche e di narrazione operate da Sclavi, le predilezioni cinematografiche trovano un riscontro nell’ omaggio cartaceo ad alcuni registi. 

“…Vi sono ben sei registi che sono stati onnipresenti nelle loro visioni notturne e diurne: Stanley Kubrick, Alfred Hitchcock, Luis Bunel, Steven Spielberg, Dario Argento, Woody Allen.

Kubrick è secondo Sclavi “il più grande regista che mai abbia camminato sulla terra”  ed è da Kubrick che ha appreso la scansione narrativa per immagini. …Da  Alfred Hitchcock e Louis Bunuel viene invece ripresa la ricetta mortale della suspense.

Steven Spielberg gli ha spiegato come sorprenderlo. In più di un’occasione Sclavi ha confessato di aver visionato almeno un centinaio di volte “Incontri ravvicinati del terzo tipo” ed “E.T.”. Sclavi ha cercato di reinterpretare a modo suo il profondo senso del meraviglioso portato in  scena dal regista americano…

I protagonisti delle storie di fumetti di Tiziano Sclavi muoiono secondo schemi argentiani, sia per quanto riguarda le armi del delitto sia per quanto riguarda i tipi di morte…

Sclavi ha inserito in maniera prepotente nei suoi fumetti l’umorismo ebraico di Allen, scegliendo di affiancare a Dylan Dog una spalla comica come Groucho che ricorda sì nella fattezze uno dei fratelli Marx, ma che più spesso sembra mostrare una psicologia vicina a quella di Woody Allen e dei personaggi da lui interpretati (Crovi, Luca, Dylan dog va al cinema in Desideri a forma di nuvole, a cura di Michele Canosa e Enrico Fornaroli,  Pasian di Prato, Campanotto, 1996, p.211). “

La creazione del catalogo così scandita ha consentito di ottenere una visione completa del materiale presente nel fondo e di individuare alcune linee di tendenza prevalenti: la completezza dei settori relativi al genere horror e fantascienza; la predilezione per alcuni registi come Kubrick, Fellini, Allen, Argento; l’attenzione al rapporto tra cinema e fumetto. I filoni individuati serviranno a determinare le linee di acquisizione per il futuro e il coordinamento degli acquisti con le altre biblioteche.”

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Discussione

2 pensieri su “Chi siamo

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    but typically people do not talk about such subjects.
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    Pubblicato da tagesgeld vergleichen | 5 settembre 2013, 23:48
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